Bundesliga: pareggio tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco nell’antipasto della finale di Champions League

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È finito in pareggio per 1-1 l’atteso antipasto della finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco.

Al Westfalenstadion le due regine d’Europa si sono affrontate per la trentaduesima giornata del massimo campionato tedesco, una partita inutile dal punto di vista del risultato ma importantissima per significato. Il Bayern, già campione di Germania e con 20 punti di vantaggio sui diretti rivali, ha schierato una formazione molto rimaneggiata rispetto alla sfida di Champions contro il Barcellona. Gli unici superstiti del match del Camp Nou sono stati Neur, Van Buyten, Boateng e Alaba, per il resto spazio alle riserve con Gomez supportato da un tridente arrentrato inedito composto da Shaqiri, Pizzarro e lo stesso Alaba. Grande turn over anche per Klopp che ha tenuto a riposo i due fenomeni Reus e Goetze, schierando in campo dal primo minuto invece il bomber d’Europa Lewandowski. La gara è cominciata con un ritmo piuttosto blando, le due squadre si sono studiate per alcuni minuti senza creare occasioni particolarmente pericolose. Al 11′ è arrivata la prima fiammata: Grosskreutz ha battuto l’incolpevole Neur con un bel tiro al volo, assist di Blaszczykowski. Rabbiosa la reazione dei bavaresi che dopo soli dieci minuti hanno trovato il pareggio con una bella incornata di Mario Gomez, bravo a sfruttare il cross di Rafinha. Dopo il pareggio degli ospiti la partita ha continuato ad essere combattuta come lo era prima delle due reti, grande aggressività a centrocampo e poche occasioni da gol. Più incisiva la manovra dei padroni di casa che al 59′ hanno trovato un calcio di rigore. Dal dischetto Lewandowski si è però fatto ipnotizzare da un grandissimo Neur a dimostrazione del fatto che perdere, anche una partita ininfluente in termini di risultato contro il tuo più agguerrito rivale, non è piacevole per nessuno. Sei minuti più tardi è poi arrivata l’espulsione dell’ex Genoa Rafinha, che ha reso gli attacchi dei gialloneri ancor più decisi e la difesa degli ospiti a dir poco strenua. Una sconfitta sarebbe stato il modo peggiore per entrambe le squadre per avvicinarsi alla sfida decisiva del 25 maggio, il pareggio invece non ha scontentato nessuno. A Wembley però sarà tutta un’altra storia.

Giovanni Fabbri
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